Parlare di Pari Opportunità non significa solo trattare di uguaglianza di genere: significa interrogarsi su come le società, le istituzioni e le organizzazioni possano garantire equità reale nell’accesso alle opportunità, nella carriera, nella vita pubblica e privata.

Il corso “La Cultura delle Pari Opportunità”, condotto da Fiorella Chiappi, psicologa, psicoterapeuta e formatrice, offre una panoramica ampia e concreta sul tema: dalla storia delle politiche internazionali fino alle sfide più attuali, come l’impatto dell’intelligenza artificiale e il persistente divario nelle professioni STEM.

“Promuovere le pari opportunità non è una battaglia di parte, ma un indicatore di sviluppo civile, economico e culturale.”
— Fiorella Chiappi

1. Perché è importante formarsi sulle Pari Opportunità

In un mondo che cambia rapidamente, la conoscenza delle politiche e dei meccanismi che regolano l’equità è indispensabile per chi lavora nella formazione, nella pubblica amministrazione, nelle professioni e nelle imprese.

Questo corso nasce per fornire strumenti concreti e aggiornati: legislativi, lessicali e culturali.

Permette di comprendere il quadro di riferimento internazionale e nazionale, analizzare i dati reali e riconoscere gli stereotipi e i bias che ancora limitano la piena parità.

L’obiettivo non è solo “sapere”, ma imparare a riconoscere, prevenire e agire nei contesti in cui le disuguaglianze ancora si manifestano.

2. Obiettivi formativi: cosa imparerai

Durante il corso i partecipanti acquisiranno conoscenze e competenze per:

• Comprendere il lessico di base delle Pari Opportunità.
• Conoscere i principali riferimenti istituzionali internazionali, europei e italiani.
• Analizzare la correlazione tra sviluppo socio-economico e promozione della parità.
• Approfondire temi trasversali come conciliazione vita-lavoro, stereotipi, pregiudizi e bias di genere.
• Riflettere sulle nuove sfide dell’intelligenza artificiale e il gap di genere nelle professioni STEM.
  
  

Un percorso che unisce dati, linguaggio e consapevolezza critica, per diffondere una vera cultura dell’equità.

3. Struttura del corso: 12 moduli per comprendere la storia e le sfide attuali

Il corso si compone di 12 video-lezioni, che offrono un quadro organico e aggiornato delle politiche di genere e delle pari opportunità nel mondo contemporaneo.

• Dalle origini alle istituzioni internazionali

Le prime lezioni ripercorrono i momenti chiave del percorso storico:

• Dalla Dichiarazione dei Diritti Umani alla Piattaforma di Pechino (1995), punto di svolta nelle politiche globali.
• Agenda 2030 e i suoi obiettivi per la parità di genere.
• Il ruolo dell’EIGE (European Institute for Gender Equality) e dei principali organismi europei.
  

• Dati, indicatori e report globali

Si analizzano strumenti come il Global Gender Gap Report, che misura le disuguaglianze in termini di accesso, partecipazione e rappresentanza.
L’obiettivo è comprendere come leggere i dati e interpretarli in relazione ai contesti economici e sociali.

• Il contesto italiano

Lezioni dedicate a lavoro, carriere e conciliazione dei tempi di vita, con attenzione alle normative europee e nazionali che promuovono la parità nei luoghi di lavoro.

• Gli stereotipi e i bias di genere

Attraverso esempi e casi concreti, si esplorano i meccanismi psicologici e culturali che alimentano disuguaglianze invisibili.
Il corso mostra come gli stereotipi si infiltrino nelle scelte professionali, nella valutazione delle competenze e nella comunicazione quotidiana.

• Le nuove sfide: STEM e Intelligenza Artificiale

Due lezioni centrali affrontano le questioni più attuali:

• la scarsa presenza femminile nelle discipline STEM, tra barriere culturali e strutturali;
• l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulle politiche di inclusione, tra rischi di bias algoritmico e opportunità di riequilibrio.
  

• Glossario finale

Un modulo conclusivo raccoglie e spiega il lessico fondamentale per muoversi con competenza nel dibattito contemporaneo sulle Pari Opportunità.

4. Metodo: tra dati e consapevolezza

Il percorso alterna approfondimenti teorici e riflessioni pratiche, offrendo un approccio multidisciplinare che integra psicologia, sociologia, diritto e politiche pubbliche.

Ogni lezione è costruita per favorire la comprensione dei fenomeni e l’applicazione nel proprio contesto professionale.

L’obiettivo è sviluppare consapevolezza critica e linguaggio condiviso, perché l’equità non nasce da proclami ma da competenza e coerenza.

5. La docente: esperienza e impegno

Fiorella Chiappi è psicologa, psicoterapeuta e formatrice con una lunga esperienza in ambito pubblico e privato.

Dal 1999 si occupa di politiche di genere e pari opportunità, collaborando con Ordini professionali, Università, enti pubblici e associazioni.

Presidente del Comitato Pari Opportunità e Delegata nazionale di PLP in Confprofessioni, coordina gruppi di lavoro, progetti e percorsi formativi in tutta Italia.

Le sue pubblicazioni e i suoi interventi affrontano temi come life skills, smart skills, medicina di genere, leadership femminile e contrasto alla violenza di genere.

Un approccio che unisce rigore scientifico, sensibilità sociale e passione civile.

6. A chi si rivolge

• Formatori, insegnanti, psicologi, consulenti e professionisti del settore HR.
• Studenti universitari e operatori pubblici che lavorano su temi di inclusione e sviluppo sostenibile.
• Chiunque desideri comprendere le radici culturali e istituzionali delle disuguaglianze e agire per ridurle.
  

7. Conclusione: la cultura dell’equità come competenza del futuro

Promuovere le pari opportunità significa leggere il presente con occhi più lucidi.

Conoscere dati, politiche e strumenti permette di passare dalla sensibilità all’azione, dalla retorica alla progettualità.

Il corso “La Cultura delle Pari Opportunità” offre una base solida per formarsi e formare, costruendo professionisti e cittadini più consapevoli del valore dell’equità.