Tutti parlano di comunicazione, pochi parlano di ascolto.
Eppure è da lì che nasce ogni relazione efficace, ogni collaborazione produttiva, ogni decisione davvero condivisa.

Il corso “L’ascolto umano nel mondo del lavoro”, ideato da Stefano Scarpellini, offre un percorso per riscoprire la dimensione umana della comunicazione: imparare ad ascoltare per capire, non per rispondere.

Un viaggio tra filosofia, psicologia e pratica quotidiana per riconnettersi con gli altri — e con se stessi — nel contesto professionale.

“Ascoltare non è tacere. È partecipare al silenzio dell’altro.”
— Stefano Scarpellini

1. Perché l’ascolto è la vera competenza del futuro

In un mondo in cui la velocità domina e la comunicazione è continua, saper ascoltare è diventato un atto rivoluzionario.

Il corso mostra come l’ascolto non sia solo un gesto passivo, ma una forma attiva di intelligenza relazionale, capace di migliorare il clima lavorativo, la produttività e la comprensione reciproca.

Attraverso esempi concreti e momenti di riflessione, il docente accompagna i partecipanti nel riconoscere i propri automatismi comunicativi e nel sostituirli con una presenza autentica, capace di costruire fiducia e collaborazione.

2. Cosa imparerai

Durante il corso scoprirai come:

• Distinguere i diversi tipi di ascolto (passivo, selettivo, empatico, critico).
• Applicare l’ascolto attivo nella vita e nel lavoro.
• Riconoscere i filtri mentali e linguistici che distorcono la comprensione.
• Coltivare empatia e consapevolezza nella comunicazione quotidiana.
• Gestire conflitti e tensioni attraverso l’ascolto costruttivo.
• Allenare l’ascolto con esercizi pratici da utilizzare ogni giorno.

Non teoria sterile, ma una competenza viva da allenare come un muscolo.

3. Struttura del corso: 12 lezioni per allenare la presenza

Composto da 12 video-lezioni, il corso segue un percorso graduale, che intreccia riflessione e pratica.

Lezione 1 – Partiamo dalle parole

Capire cosa significa davvero “ascoltare”: un’analisi linguistica e filosofica del termine.

Lezione 2 – Ascolto e filosofia

Da Socrate a Buber: perché l’ascolto è il fondamento del dialogo umano.

Lezioni 3–4 – Tipi di ascolto

Dal passivo al critico, dall’empatico al selettivo: riconoscere e allenare i diversi approcci.

Lezioni 5–6 – L’ascolto attivo

Tecniche pratiche per ascoltare in modo consapevole, anche in contesti di stress o conflitto.

Lezione 7 – Le 7 regole dell’arte di ascoltare

Un compendio di principi per migliorare concretamente la qualità delle relazioni professionali.

Lezioni 8–9 – L’ascolto messo in pratica

Esercizi, simulazioni e strategie per trasformare la teoria in abitudine quotidiana.

Lezioni 10–12 – Ascolto e mondo del lavoro

Come l’ascolto influisce su team, leadership e collaborazione. Strumenti per costruire ambienti empatici e comunicativi.

4. Metodo e approccio

Scarpellini combina rigore umanistico e sensibilità teatrale.

Ogni lezione alterna teoria e pratica, filosofia e esperienza, con uno stile narrativo che invita alla riflessione personale.

Il corso è pensato per chi lavora in gruppo, gestisce persone o semplicemente vuole migliorare la qualità del proprio dialogo professionale.

L’obiettivo è semplice ma profondo: rimettere l’essere umano al centro della comunicazione.

5. Il docente: parola, pensiero e ascolto

Stefano Scarpellini è docente e formatore in comunicazione e scienze umane.

Laureato con lode in Italianistica, ha completato un master in comunicazione, impresa ed economia e oggi è dottorando alla Scuola Normale Superiore di Pisa in Scienze Filologiche.

Le sue esperienze spaziano dalla didattica all’accoglienza turistica, fino alla gestione dell’attività agricola di famiglia.

Da anni si dedica al teatro, che considera la più alta scuola di ascolto e presenza.

Il suo lavoro unisce umanesimo e concretezza: insegnare a comunicare partendo dall’ascoltare.

6. A chi è rivolto

• A chi lavora in team o in contatto con il pubblico.
• A manager, formatori, educatori e professionisti della comunicazione.
• A chi desidera migliorare relazioni, collaborazione e intelligenza emotiva.
• A chi vuole crescere come persona prima ancora che come professionista.

   

7. Conclusione: ascoltare per capire, non per rispondere

Il corso “L’ascolto umano nel mondo del lavoro” è un invito a rallentare e ritrovare la qualità del dialogo.

Perché la competenza più potente nel mondo moderno non è saper parlare, ma saper comprendere.

E ogni buon ascolto è un atto di fiducia, il primo passo verso un lavoro più umano.